STRUTTURE
CIPA GRES S.p.A. offre una gamma di superfici consentendo di pavimentare e rivestire tutti gli ambienti interni ed esterni sia in ambito residenziale, commerciale e industriale. Un fattore determinante all’eliminazione del rischio di scivolosità in particolari ambienti è dato dall’impiego di pavimenti antisdrucciolo a superficie strutturata.
METODI PER LA SCIVOLOSITÁ
La scivolosità di un pavimento è legata alla sicurezza della deambulazione e rappresenta, pertanto, un requisito fondamentale dei pavimenti stessi. Il coefficiente di scivolosità, indicato dal valore “R”, si riferisce ad un metodo previsto dalla norma DIN EN 16165:2021 Annex B, che classifica i prodotti in base al loro coefficiente d’attrito, in funzione delle esigenze specifiche di un determinato ambiente. A seconda del livello di scivolosità, che può essere legato all’uso di particolari sostanze in determinati spazi di lavoro, o alla presenza di acqua, è obbligatorio, in base alla normativa, l’impiego di un materiale a pavimento in grado di creare un notevole attrito tra le superfici a contatto, capace quindi di limitare la pericolosità dello stesso per le persone. Quanto più alto è il coefficiente d’attrito, tanto minore è la scivolosità. La normativa distingue la scivolosità delle superfici calpestabili per le zone ove si cammini con piedi calzati (R9-R13), e per quelle a calpestio a piedi nudi (A,B,C).Per gli ambienti in presenza d’acqua, dove sia prevista la deambulazione a piedi scalzi, il pavimento deve rispondere con prestazioni ancora più restrittive. Queste si possono misurare in base alla normativa DIN EN 16165:2021 Annex A, e si classificano nei gruppi di valutazione A, B, C secondo un valore crescente.
(DCOF) ANSI A.326.3:2021 BOT-3000E
Il BOT-3000E è un’apparecchiatura in grado di misurare il coefficiente di attrito statico (SCOF) e dinamico (DCOF) di una superficie, sia bagnata, sia asciutta. La determinazione avviene grazie ad una serie di cursori di prova intercambiabili di Neolite, SBR, Quattro S, TRL, pelle.
BS EN 16165: 2021 Annex C (inglese)
Classificazione potenziale della scivolosità, secondo il metodo pendolo BS EN 16165: 2021 Annex C, valori di prova espressi (PTV). Valori in condizione asciutto e bagnato: Temperatura di prova: 20°C - Tipo di gomma utilizzata: TRL rubber.
AS 4586: 2013 (australiano)
Annex A: La prova del pendolo bagnato per la misurazione della resistenza allo scivolamento (AS 4586 Annex A) è generalmente eseguita utilizzando uno strumento di prova a pendolo. Il dispositivo a pendolo è portatile ed è composto da un piede appesantito e da un cursore di prova che oscilla verso il basso e scorre su una superficie bagnata con acqua. Il piede comprende un cursore in gomma con carica a molla che esercita una forza prestabilita sul campione mentre scivola sulla superficie. Gli esiti della prova sono espressi sotto forma di British Pendulum Number (BPN) e classificati secondo la norma AS 4586, come indicato nella tabella seguente:
PENDUL0 UNE EN 16165:2022 Annex C (spagnolo)
Prova del pendolo secondo la normativa UNE EN 16165:2022 ANNEX C
CLASSIFICAZIONE DEI PAVIMENTI:
Determinazione del coefficiente “V”
Volume d’acqua determinato dai rilievi della superficie
In questa prova, un operatore viene collocato su un piano orizzontale rivestito di piastrelle e cosparso d'olio. Tale piano viene inclinato sino a quando l’operatore provvisto di calzature specifiche inizia a scivolare. In base all’angolo di inclinazione in cui la persona perde attrito si determina il coefficiente di classificazione R, da R9 (la più scivolosa) ad R13 (la meno scivolosa).
Mediante questo procedimento, viene stabilita la conformita delle piastrelle per la posa in locali dove si cammina a piedi scalzi. Su un piano orizzontale, le piastrelle posate vengono bagnate con una soluzione di acqua e sapone, su questo piano viene disposto un operatore a piedi nudi ed il piano viene inclinato sino a provocare lo scivolamento. In base all'angolo d'inclinazione in cui la persona perde attrito si determina il coefficiente di classificazione A+B+C.